La giornata è iniziata con una levataccia ma, fortunatamente, abbiamo fatto un viaggio tranquillo grazie anche al ciclista e amico Gennaro Cosenza che aveva già ritirato i pettorali il giorno prima anche per noi, dandoci un pò di tranquillità per non arrivare molto prima per fare la fila.
Abbiamo trovato subito parcheggio e dopo il cambio indumenti e un riscaldamento obbligatorio (anche se le temperature erano più che accettabili) siamo partiti alle 10:00, dopo 3 minuti di fermo per le partenze scaglionate tra una griglia e l’altra.
La gara si svolge tra i bellissimi Colli Euganei coronati da una bella e mite giornata, tra single track, salite parecchio impegnative, sterrati ( pochi) e qualche tratto di collegamento in asfalto.
Molto divertente, tecnica al punto giusto e sicuramente mai banale: assolutamente da non prender sottogamba, visti i (relativamente) pochi 42 chilometri ma con 1400 metri di dislivello che comunque non sono uno scherzo.
In conclusione, una giornata passata in allegria grazie alla compagnia, in un clima di gara e festa che purtroppo non si vedeva da tempo, visti questi mesi di COVID.
In ordine di arrivo:
489° (52° cat) Raoul Boscarol in 2:49:28
622 (77° cat) Antonio Selis in 3:04:23
628° (77° cat) Simone Da Re in 3:05:38
730° (60° cat) Paolo Bacilo in 3:26:51