Oltre a registrare le nostre tracce per vantarci del risultato conseguito sul nostro segmento preferito, Strava permette di fare ben altro. Qualcosa sicuramente l’avrete già scoperta da soli. Qualcos’altro forse non è ben conosciuta. Inizieremo un breve excursus sulle funzioni “speciali” che Strava racchiude sotto il cappello di “Strava LABS”. La prima di queste è il FlyBy.
In un articolo precedente abbiamo già menzionato il FlyBy. Ma che cos’è?
Il Flyby è una funzione accessibile dalla versione web di Strava tramite l’apposito link nella pagina della vostra attività.
Oppure potete scaricare l’apposita App di terze parti View Strava Flyby solo per Android.
FlyBy permette di analizzare in maniera animata i vostri movimenti sulla mappa. Se avete incontrato, o se avete fatto lo stesso percorso di un altro atleta, questo verrà visualizzato in movimento sulla mappa. Avrete così modo di scoprire, ad esempio, chi era il ciclista che avete incrociato sul sentiero e che magari vi ha salutato. Oppure potete vedere le posizioni relative dei vari atleti lungo un percorso di gara. E’ anche utile per capire quanto tempo avete perso, ad esempio, per riparare una gomma forata in gara e poter piangere dell’eventuale podio sfumato a causa di essa!
FlyBy mostra la lista di tutti gli atleti che hanno almeno un punto in comune con il nostro percorso e attribuisce un sistema di punteggio per mettere in graduatoria le attività da mostrare:
La colonna “C” in verde è la “Correlazione” e indica la percentuale di tempo in cui un atleta è stato assieme a voi. Nelle uscite di gruppo, tutti i membri avranno 99 come punteggio in Correlazione. Se qualcuno abbandona il giro prima, magari questo valore scenderà, basta che rimanga sopra il 30%.
La Correlazione Spaziale (colonna viola) indica la sovrapponibilità delle tracce. Ad esempio in una gara a partenze scaglionate questo indice sarà a 99 seppure il valore di Correlazione sarà basso.
L’ultimo valore indica la distanza percorsa in miglia. Purtroppo, essendo una funziona sperimentale di Strava, non è possibile cambiare l’unità di misura da “miglia” a “km”, nemmeno nel grafico.
Il grafico, seppure in miglia, è comunque interessante. La riga viola, in questo caso, indica la distanza in tempo (asse destro) dell’atleta selezionato rispetto a voi. Una curva positiva indica che l’atleta ha accelerato, viceversa, negativa indica un rallentamento rispetto al vostro ritmo. Molto utile per fare confronti in gara e capire dove avete dato di più (o di meno) rispetto all’avversario selezionato.
Infine abbiamo la moviola dove possiamo vedere l’orario di partenza e di fine della traccia, animare gli avatar sulla mappa con il tasto play e cambiarne la velocità. Può essere utile, come dicevamo prima, per calcolare il tempo di un fermo. Basta individuare l’istante/orario di fermata, animare a velocità bassa (1x, 5x) e appena l’avatar ricomincia a muoversi, verificare l’orario e fare la differenza.
Ma potete anche capire a che ora tal dei tali era in un determinato posto. Capite bene come mai FlyBy ha un “posto d’onore” nella pagina della Privacy. Chiaramente, se tutti disabilitassero l’impostazione di privacy relativa a questa funzione, la mappa del FlyBy sarebbe deserta e perderebbe tutta la sua utilità. Ritengo che, a meno che non abbiate un’amante da nascondere (in tal caso sconsiglio di attivare il Garmin per raggiungerla!), questa funzione debba rimanere abilitata per far crescere la comunità e favorirne il lato Social.
Personalmente posso dire che alcune amicizie vere sono nate grazie al FlyBy, pertanto tenetelo attivo!
Per quanti intendono usarlo sullo Smartphone, la procedura è leggermente più laboriosa:
Scaricate la App che vi abbiamo indicato sopra (per le persone pigre, qui il link).
Quando la lancerete vi verrà mostrata la procedura da adottare che è la seguente:
Aprite Strava, visualizzate la vostra attività interessata, cliccate sull’icona di condivisione e scorrete la lista di applicazioni fino all’icona di “View Strava Flyby”. A quel punto si aprirà la versione mobile di FlyBy.
Buon divertimento!