Mentre Livio Turitto e Daniele Grizon, in quel di Selva di Val Gardena, sputavano anima e sangue sul percorso Marathon più duro dell’anno della Hero 2017, Dean Kralj, Maurizio Germani, Alessandro Bartolich, Peter Carli e Massimiliano Lombardi si sono cimentati nell’impresa di raggiungere il Monte Nevoso (Sneznik), ovviamente partendo da casa.
Ne risulta un percorso Marathon di tutto rispetto con 150km e 2800 metri di dislivello che si snoda per un lungo tratto sui Brkini, tra Rodik, Artvize, Tatre, Harije, fino a Illirska Bistrica (o Villa del Nevoso) dal quale inizia la lunga salita verso lo Sneznik (o Monte Nevoso).
Il percorso ciclabile, purtroppo non permette il raggiungimento della cima: a Sviščaki si devia verso nord, tra i boschi nei quali vive una numerosa popolazione di orsi (orsi veri!), per raggiungere la pittoresca località di Mašun con Gostilna di ristoro e castelletto di caccia per le foto.
Il ritorno prevede di raggiungere Pivka per gli sterrati che da Mašun si snodano nei boschi verso nord (gli stessi boschi degli orsi di cui sopra!).
Pivka è la meta ideale per un altro set fotografico davanti al suo Museo della storia militare.
Ma sono le 15.00 ed è ora di rientrare: la strada prevede ancora una salita a lambire le pendici del Vremščica (monte Auremiano) prima di ridiscendere verso l’aeroporto di Divača e imboccare la strada che riporta a Basovizza e poi a casa.
